Le raccomandazioni dell’American Heart Association per la prevenzione della malattia cardiovascolare nelle donne


Gli esperti dell’American Heart Association ( AHA ) hanno redatto una serie di raccomandazioni per la prevenzione della malattia cardiovascolare nelle donne.

Il rischio è stato definito come la probabilità di un evento coronarico entro 10 anni sulla base della classificazione del rischio per le donne del Framingham Study.

La forza delle raccomandazioni è stata classificata in:

- Classe I: l’intervento è utile ed efficace
- Classe IIa: esiste evidenza / opinione in favore di un’utilità /efficacia
- Classe IIb: l’utilità / efficacia non è stata ben definita

Il livello di evidenza è stato definito come:

- A: sufficiente evidenza da diversi studi clinici randomizzati
- B: limitata evidenza da un singolo studio randomizzato, o da diversi studi clinici non randomizzati.

Interventi sullo stile di vita

-Fumo di sigaretta

Le donne sono invitate a non fumare e ad evitare ambienti in cui si fuma ( Classe I, Livello B )

Attività fisica

Le donne dovrebbero svolgere un minimo di 30 minuti di attività fisica moderata–intensa ( es. camminare velocemente ) preferibilmente tutti i giorni della settimana ( Classe I, Livello B )


Riabilitazione cardiaca

Le donne con un recente episodio coronarico acuto o sottoposte ad intervento coronarico o con angina cronica o di nuova insorgenza, dovrebbero partecipare ad un programma di riduzione del rischio ( riabilitazione cardiaca ). ( Classe I, Livello B )


- Dieta

Un’alimentazione sana ( assunzione di frutta, verdura, cereali, cibi non grassi o a basso contenuto di grassi, pesce, legumi ) è raccomandata.
L’assunzione di acidi grassi saturi deve essere inferiore al 10% delle calorie, e quella di colesterolo a 300 mg/die.
Deve essere limitata l’assunzione di acidi grassi trans. ( Classe I, Livello B ).


Mantenimento / Riduzione del peso

Il peso ideale presenta un indice di massa corporea ( BMI ) compreso tra il 18,5 ed il 24,9 kg/m2 ed una circonferenza vita inferiore a 35 inche ( = 88,9 cm ).
Il mantenimento o la riduzione del peso corporeo deve avvenire attraverso un bilanciamento tra attività fisica ed assunzione di calorie. ( Classe I, Livello B )


Fattori psicosociali

Le donne con malattia cardiovascolare dovrebbero essere esaminate per evidenziare uno stato depressivo e, quando indicato, dovrebbero essere trattate. ( Classe IIa, Livello B )


Acidi grassi omega 3

Le donne ad alto rischio potrebbero giovarsi della supplementazione a base di acidi grassi omega 3. ( Classe IIb, Livello B ).


Acido folico

Le donne ad alto rischio con iperomocisteinemia potrebbero giovarsi della supplementazione con Acido folico.( Classe IIb, Livello B ).


Interventi sui fattori di rischio

Pressione sanguigna

Le donne dovrebbero mantenere la pressione sanguigna al di sotto di 120/80 mmHg mediante un opportuno stile di vita. ( Classe I, Livello B )
Il trattamento farmacologico trova indicazione quando la pressione è superiore a 140/90 mmHg, o anche a valori più bassi nei pazienti con diabete.
Nella maggior parte dei pazienti, i diuretici tiazidici dovrebbero essere parte del regime farmacologico, con l’eccezione di specifiche controindicazioni. ( Classe I, Livello A )


Lipidi, lipoproteine

Nelle donne i livelli ottimali dei lipidi e delle lipoproteine dovrebbero essere: colesterolo LDC < 100 mg/dl , colesterolo HDL > 50 mg/dl, trigliceridi < 150 mg/dl , e colesterolo non-HDL ( differenza tra colesterolo totale e colesterolo HDL ) < 130 mg/dl.
Nelle donne ad alto rischio o quando il colesterolo LDL è elevato, l’assunzione di grassi saturi dovrebbe essere inferiore al 7% delle calorie, il colesterolo inferiore a 200 mg/die, e l’assunzione di acidi grassi trans dovrebbe essere ridotta ( Classe I, Livello B ).
Nelle donne ad alto rischio con livelli di colesterolo LDL maggiori o uguali a 100 mg/dl ( Classe I, Livello A ), è necessario instaurare una terapia ipocolesterolemizzante ( preferibilmente una statina ) associata a cambiamenti dello stile di vita ( Classe I, Livello A ).
La terapia con statine dovrebbe essere iniziata anche nelle donne ad alto rischio con valori di colesterolo LDL inferiori a 100 mg/dl, salvo controindicazioni. ( Classe I, Livello B ).
La terapia con fibrati o Niacina deve essere riservata a donne ad alto rischio con bassi livelli di colesterolo HDL o con elevati livelli di colesterolo non-HDL.( Classe I, Livello B )
Nelle donne a rischio intermedio è consigliabile iniziare una terapia ipocolesterolemizzante ( preferibilmente una statina ) se i livelli di colesterolo LDL sono maggiori o uguali a 130 mg/dl ( Classe I, Livello A ) o, dopo aver raggiunto ottimali livelli di colesterolo LDL, una terapia con fibrati o Niacina quando il colesterolo HDL è basso o il colesterolo non-HDL è elevato. ( Classe I, Livello B )
Nelle donne a basso rischio la terapia ipocolesterolemizzante dovrebbe essere presa in considerazione quando i livelli di colesterolo LDL sono superiori o uguali a 190 mg/dl o quando il colesterolo LDL è uguale o superiore a 160 mg/dl in presenza di diversi fattori di rischio ( Classe IIa, Livello B ) o , dopo aver raggiunto ottimali livelli di colesterolo LDL, la terapia con fibrati o Niacina quando il colesterolo HDL è basso o è elevato il colesterolo non-HDL ( Classe IIa, Livello B ).


Diabete

Nelle donne con diabete sono raccomandati cambiamenti nello stile di vita e l’impiego della terapia farmacologia con l’obiettivo di ridurre l’emoglobina glicosilata ( HbA1c ) a valori inferiori al 7%. ( Classe I, Livello B )


Fibrillazione atriale

Nelle donne con fibrillazione atriale parossistica o cronica, il Warfarin dovrebbe essere impiegato per mantenere l’INR tra 2 e 3.
Le donne che presentano controindicazioni all’impiego del Warfarin , o a basso rischio di ictus ( < 1%/anno ) possono impiegare Aspirina ( 325 mg ). ( Classe I, Livello A )


Farmaci

Aspirina

Nelle donne ad alto rischio è raccomandata la terapia con Aspirina ( 75-162 mg ).
Se la paziente non tollera l’Acido Acetil-Salicilico può essere impiegato il Clopidogrel. ( Classe I, Livello A )
Nelle donne a rischio intermedio può essere presa in considerazione la terapia con Aspirina ( 75-162 mg ) se i benefici superano il rischio di effetti indesiderati gastrointestinali. ( Classe IIa, Livello B )


Beta-bloccanti

I beta-bloccanti devono essere impiegati in tutte le donne che hanno avuto un infarto miocardico o che presentano sindromi ischemiche in forma cronica, salvo controindicazioni. ( Classe I, Livello A )


Ace-inibitori

Gli Ace-inibitori dovrebbero essere impiegati, salvo controindicazioni, nelle donne ad alto rischio. ( Classe I, Livello A )


Antagonisti del recettore dell’angiotensina

Gli antagonisti del recettore dell’angiotensina ( ARB ) dovrebbero essere impiegati nelle donne ad alto rischio con evidenza clinica di insufficienza cardiaca o con una frazione d’eiezione inferiore al 40%, che non tollerano l’Ace-inibitore. ( Classe I, Livello B ) ( Xagena2004 )


Fonte: Mosca L et al, Circulation 2004; 109: 672-693


Cardio2004 Farma2004


Indietro

Altri articoli

Una polipillola che include farmaci chiave associati a esiti migliori ( Aspirina, inibitore dell'enzima di conversione dell'angiotensina [ ACE inibitore...


I nuovi dati dello studio FIDELIO hanno evidenziato che tra gli adulti con malattia renale cronica e diabete mellito di...


Cardioaspirin è un medicinale che previene la formazione dei coaguli ematici nei vasi sanguigni. Il principio attivo di Cardioaspirin è l'Acido...


Due studi clinici hanno mostrato che gli Acidi grassi Omega-3 e la Vitamina-D non riducono in modo significativo i principali...


Vi è generale consenso riguardo all’ampio corpo di evidenze a sostegno della efficacia e della sicurezza delle statine nel...


Nel corso dell’American College of Cardiology ( ACC ) Meeting è stato presentato uno studio che ha dimostrato i benefici...


I vantaggi del trattamento per l’abbassamento della pressione sanguigna per la prevenzione delle malattie cardiovascolari sono ben stabiliti. Tuttavia, la...


Cinque anni di terapia con statine nella prevenzione primaria ha prodotto un vantaggio di vita espresso come riduzione dei rischi...


La Simvastatina KRKA è un farmaco generico a base di Simvastatina, un ipocolesterolemizzante. La Simvastatina KRKA trova indicazione nel trattamento della...


La Metformina riduce il rischio di eventi cardiovascolari tra i pazienti con diabete mellito di tipo 2 e con malattia...